Autrice: Andreea Porcilescu
Genere: Storia vera, disabilità
Editore: Sperling & Kupfer
TRAMA
Una storia che racconta quanto l'amore e il coraggio possano trasformare il dolore in speranza e la fragilità in resilienza, portando una famiglia a superare gli ostacoli con piccoli, preziosi momenti di felicità. Andreea, giovane universitaria, arriva ad Alessandria dalla Romania per proseguire gli studi. Ha lasciato un Paese in cui la vita era faticosa e priva di molte libertà, ma in Italia spera di trovare un nuovo equilibrio. Inaspettatamente, dopo pochi mesi, a Genova conosce Paolo, si innamora e di lì a un anno nasce Elena. Mentre riorganizzano le loro esistenze, l'arrivo della piccola riempie le loro giornate di una gioia turbata da qualche preoccupazione. A poco più di un anno di età la bambina inizia ad accusare sintomi di cui non si conosce l'origine. Per i genitori comincia un viaggio pieno di incertezze, ricoveri e preoccupazioni fino alla diagnosi di una rarissima malattia genetica. È un percorso che esplora l'incredibile capacità umana di affrontare l'inatteso, l'angoscia, l'impotenza trovando luce anche nei momenti più bui. Andreea racconta anche la vicinanza e l'aiuto delle persone che hanno incontrato lungo il cammino: medici, infermieri, amici e famiglie che hanno offerto sostegno e affetto nei momenti di difficoltà. Con una scrittura intima e coinvolgente, una testimonianza di coraggio e amore che tocca il cuore e ispira chiunque si trovi ad affrontare le sfide della vita.
Una storia che racconta quanto l'amore e il coraggio possano trasformare il dolore in speranza e la fragilità in resilienza, portando una famiglia a superare gli ostacoli con piccoli, preziosi momenti di felicità. Andreea, giovane universitaria, arriva ad Alessandria dalla Romania per proseguire gli studi. Ha lasciato un Paese in cui la vita era faticosa e priva di molte libertà, ma in Italia spera di trovare un nuovo equilibrio. Inaspettatamente, dopo pochi mesi, a Genova conosce Paolo, si innamora e di lì a un anno nasce Elena. Mentre riorganizzano le loro esistenze, l'arrivo della piccola riempie le loro giornate di una gioia turbata da qualche preoccupazione. A poco più di un anno di età la bambina inizia ad accusare sintomi di cui non si conosce l'origine. Per i genitori comincia un viaggio pieno di incertezze, ricoveri e preoccupazioni fino alla diagnosi di una rarissima malattia genetica. È un percorso che esplora l'incredibile capacità umana di affrontare l'inatteso, l'angoscia, l'impotenza trovando luce anche nei momenti più bui. Andreea racconta anche la vicinanza e l'aiuto delle persone che hanno incontrato lungo il cammino: medici, infermieri, amici e famiglie che hanno offerto sostegno e affetto nei momenti di difficoltà. Con una scrittura intima e coinvolgente, una testimonianza di coraggio e amore che tocca il cuore e ispira chiunque si trovi ad affrontare le sfide della vita.
Sono contenta di essere riuscita a pubblicare questa recensione oggi, 16 marzo, giorno del diciannovesimo compleanno di Elena. Con molta tristezza perché purtroppo lei ci ha lasciato da più di un mese ormai. Nonostante questo, anzi, soprattutto per questo vi consiglio di leggere il libro. Andreea la mamma di Elena parte proprio dall'inizio, da quello che in instagram non viene tanto raccontato. Nata a Iasi in Romania nel 1982, per proseguire gli studi decide di trasferirsi in Italia, precisamente in Piemonte. Poco tempo dopo, ad una fiera a Genova incontra Paolo. Lo nota subito e anche se hanno parecchi anni di differenza capisce che da quel giorno in poi le sue priorità cambieranno..e anche la sua vita. Un vero segno del destino! Una vita che prosegue tranquilla anche se con alti e bassi fino al 16 marzo 2006 giorno della nascita di Elena. Tutto sembra andare per il meglio fino al suo primo anno di età quando i genitori capiscono che c'è qualcosa che non va nella loro bambina. E da qui tutta una serie di visite, incontri con medici da tutta Italia e anche oltre, per cercare di capire cosa stesse succedendo. Nel 2008 la nascita di Daniele. Andrea e Paolo cercano di far fronte a tutto sempre con il sorriso cercando di far vivere Elena e il fratello il più normalmente possibile compatibilmente con i suoi ricoveri sempre più frequenti. Il secondo fratello, Luca, nasce nel 2013 e nel novembre 2024 l'ultima arrivata la piccola Vittoria. Nome più perfetto di così non poteva essere, e chi segue il profilo di ig lo sa. Il resto lo potete immaginare, sicuramente qualche volta avrete visto o seguite come me da sempre la pagina @ildiariodiunamammarara, creata da Andreea nel 2009 proprio poco tempo dopo la scoperta definitiva della malattia genetica di Elena, la Nubpl. Il libro è quasi tutto scritto dal suo punto di vista anche se in qualche capitolo anche Paolo da la sua versione delle vicende raccontate. Sicuramente quello che mi ha colpito di più seguendoli sui social è la grandezza di tutta la famiglia, di quanto siano uniti anche nonostante le molte difficoltà che in questi diciotto anni hanno dovuto affrontare a causa delle incognite date dalla malattia di Elena. Che nonostante tutto non si siano mai fermati a cominciare dalla raccolta fondi per l'apertura di un laboratorio di ricerca in Italia e all'acquisto di un camper per poter viaggiare anche nonostante i grandi problemi negli spostamenti e nella gestione della cure di Elena.
Ma nonostante tutto la bellezza e la forza di questa ragazza si notava e si nota in ogni post e in ogni video, dalle cose che per tutti noi sono normali e non hanno alcun valore ma che per lei erano grandi. A cominciare dall'essere felice anche soltanto di poter andare a prove di canto, all'incontrare Irama il suo cantante preferito, alla felicità di poter mangiare la focaccia, la pasta al pesto o di ricevere in regalo un paio di limoni! La soddisfazione di aver realizzato con le sue mani al laboratorio di sartoria il vestito per la festa dei suoi 18 anni esattamente un anno fa....Piccole cose di cui lei era tanto felice ed era bello vederla.
Seguendo tanti profili del genere penso che la forza dei social sia anche questa, far conoscere i problemi quotidiani piccoli o grandi che siano e dall'altro lato dello schermo trovare persone che quotidianamente da te imparano tanto e con il tempo diventano quasi come di famiglia anche se non avranno mai la possibilità di conoscerti di persona e non lo sapranno mai...Grazie Elena per tutto quello che ci hai insegnato...💜
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.