Di: Donatella Di Pietrantonio
Letto da: Valentina Bellè
Durata: 5 ore e 24 min
Editore: Mondadori Libri S.p.A.
Data di ascolto: dal 18/02/2021 al 19/02/2021
"C'era qualcosa in me che chiamava gli abbandoni". Adriana è come un vento, irrompe sempre nella vita di sua sorella con la forza di una rivelazione. Sono state bambine riottose e complici, figlie di nessuna madre. Ora sono donne cariche di slanci e di sbagli, di delusioni e possibilità, con un'eredità di parole non dette e attenzioni intermittenti. Vivono due grandi amori, sacri e un po' storti, irreparabili come sono a volte gli amori incontrati da giovani. Ma per chi non conosce la lingua dell'affetto è molto difficile aprire il cuore.
Cosa ne penso
Questo libro mi è sembrato un po' più lento rispetto all'altro, resta comunque un piacevole ascolto che ci aiuta a conoscere ancora di più l'Arminuta e la sorella. E' ambientato alcuni anni più tardi rispetto al precedente libro, belle le ambientazioni che ci fanno entrare ancora di più all'interno della storia. Brava la lettrice.
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