Buon anno a tutti ed ecco la recensione di questo libro...il mio ultimo letto nel 2016!!!!!!
Titolo: Vietato dire non ce la faccio
Autore: Nicole Orlando, Alessia Cruciani
Editore: Piemme
Collana: Il battello a vapore
Anno edizione: 2016
Pagine: 158 p. , ill. , Rilegato
Prezzo: 16 €
Età di lettura: Da 12 anni
EAN: 9788856656534
TRAMA
È la sera di Capodanno, e Nicole non vede l'ora che i festeggiamenti abbiano inizio. I suoi familiari però vogliono prima ascoltare il discorso del Presidente della Repubblica. All'improvviso tutti ammutoliscono perché Sergio Mattarella sta parlando proprio di lei... Nicole si spaventa. - Che ho fatto? - domanda con un filo di voce. Ma Niki non ha combinato nulla: viene citata perché ha vinto quattro medaglie d'oro ai Mondiali di atletica. È una campionessa del mondo, ma una campionessa un po' speciale: è nata con la sindrome di Down. Un problema? Non per lei. La sua vita è come correre i 100 metri controvento: ci mette un po' di più ma taglia sempre il traguardo. E vince. Perché fin da bambina le hanno spiegato che "è vietato dire non ce la faccio". Un motto che le ha permesso di conquistare medaglie, avere amici, amare, viaggiare, divertirsi... Con la sua inesauribile carica di simpatia, Nicole ha dimostrato contro ogni pregiudizio che nelle persone come lei non c'è solo la disabilità ma tanta, tantissima abilità.
LA MIA RECENSIONE
Questo romanzo per ragazzi, nella sua semplicità ha all'interno molti insegnamenti importanti. Non nega i problemi di Nicole, la sua sindrome e per quanto ne pensano in molti non è una malattia, è una condizione e come tale deve essere trattata. All'inizio della storia ci troviamo con la famiglia e con Nicole tutti riuniti per il Capodanno quando in tv durante il discorso di fine anno il presidente Sergio Mattarella, fa il suo nome. La famiglia è molto orgogliosa e lei non riesce a capirne il motivo: "Cosa ho fatto? Perchè il mio nome in tv?". Nicole durante l'anno ha fatto molto, moltissimo: ha vinto 4 medaglie d'oro e ha stabilito un record mondiale alle olimpiadi in Sudafrica ma lei non si sente importante. A lei piace correre e quando lo fa ci mette tutto l'impegno possibile. E' accompagnata e sostenuta da persone molto speciali, la sua famiglia, i suoi allenatori e dallo sguardo della nonna che lei vede guardando il cielo. Nel giorno della vittoria dedica le sue medaglie a lei, scomparsa da poco che avrebbe dovuto accompagnarla in quella grande avventura. Una ragazza che non si ferma mai, che proprio come dal titolo pensa che è "Vietato dire non ce la faccio" e accetta tutte le sfide, anche la partecipazione televisiva a Ballando con le stelle. Direi che noi tutti dovremo smettere di giudicare le persone solo dall'esterno e trovare in lei una persona da seguire ed ammirare a dispetto di tutti quelli che dicevano che non avrebbe mai corso
o men che meno camminato come tutti gli altri, a tutti quelli che nel suo problema vedevano solo e
soltanto lati negativi!
10/10
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