Autore: Basile Salvatore
Prezzo di copertina: € 16,90 in eBook a € 9,99 (qui)
Dati: 2016, 302 p., rilegato
Editore: Garzanti Libri (collana Narratori moderni)
TRAMA
Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto a casa dopo la scuola, ma quando apre la porta della sua casa nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po’ ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario. Lo ripone nella valigia, promettendo di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza dalla banchina. Sono passati vent’anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Michele vuole stare solo, con l’unica compagnia degli oggetti smarriti che vengono trovati ogni giorno nell’unico treno che passa da Miniera di Mare. Perché gli oggetti non se ne vanno, mantengono le promesse, non ti abbandonano. Finché un giorno, sullo stesso treno che aveva portato via sua madre, incastrato tra due sedili, Michele ritrova il suo diario. Non sa come sia possibile, ma Michele sente che è sua madre che l’ha lasciato lì. Per lui. E c’è solo una persona che può aiutarlo: Elena, una ragazza folle e imprevedibile come la vita, che lo spinge a salire su quel treno e ad andare a cercare la verità. E, forse, anche una cura per il suo cuore smarrito. Salvatore Basile ci regala una favola piena di magia, emozione e speranza. Una nuova voce italiana indimenticabile, che disegna un sorriso sul nostro cuore.
LA MIA RECENSIONE
Michele, è un ragazzo trentenne che vive solo nella stazione dei treni dove lavora. E' nato e vissuto li dato che il papà a sua volta, ci lavorava. Dopo la sua morte, l'unica compagnia sono gli oggetti che giorno per giorno trova sul treno e che compensano per la maggior parte il vuoto che porta dentro. Quando aveva sette anni, la madre l'ha abbandonato senza una spiegazione ed è cresciuto con il padre, convinto di non potersi affezionare alle persone, perchè prima o poi ti abbandonano sempre. Tutto cambia nella sua vita quando, una sera, trova una bambola sul treno e la porta come di consuetudine, a casa. Ma Elena, la proprietaria, viene inaspettatamente a reclamarla. Tra i due scatta subito qualcosa. Lei, nonostante il carattere chiuso e diffidente di Michele, riesce pian piano a farsi voler bene e convincerlo a cercare una spiegazione per la misteriosa scomparsa della madre.
9/10
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