martedì 3 luglio 2018

Tempi duri per i romantici e Ci vediamo tra poco - Tommaso Fusari

Ho appena finito di leggere questo libro ed ecco la recensione!

513-Naphb-Z6-LTitolo: Tempi duri per i romantici
Autore: Tommaso Fusari
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Anno edizione: 2017
Pagine: 204 p., Rilegato
Prezzo: 16 €
Età di lettura: Young Adult
EAN: 9788804675334

TRAMA
Stefano ha ventidue anni e una vita tranquilla. Simpatico, belloccio e con la battuta sempre pronta, divide il suo tempo tra le serate a Trastevere con gli amici, il lavoro che non ama particolarmente ma che gli permette di avere una casa tutta per sé, le polpette piene d'amore di mamma e la storia con Michela. Sembrerebbe andare tutto per il verso giusto eppure a Stefano qualcosa non torna. Non può fare a meno di sentirsi incompleto, fuori posto, fuori cuore. Stare con Michela gli ha fatto capire che "con una donna puoi ridere, mangiare, guardarci un film, scoparci tutta la notte, prenderci il caffè insieme e correre comunque il rischio di non amarla". Perché l'amore vero è un'altra cosa. E sta da un'altra parte. Allora succede che ritrovare un dischetto di cartone con sopra disegnato un pettirosso dia uno strattone alla sua vita costringendolo a ripensare a quando, dieci anni prima, era poco più che un bambino. E a ricordare quegli occhi scuri e profondi, quelle lentiggini che diventavano una costellazione, quel modo goffo e particolarissimo di tirarsi da parte i capelli rosso fuoco. Da quel momento niente ha più senso se non andare a cercarla, ovunque sia, rischiando di perdere tutto pur di ritrovarla. Lei, Alice, il pezzo mancante, la ragazzina che ti guardava in un modo che non sai spiegare, in un modo che ti sentivi subito a casa. Perché, davvero, certe volte perdersi diventa l'occasione unica e imperdibile per ritrovarsi. Perché "si possono dimenticare episodi, eventi, parole, canzoni, ma mai le persone che ci hanno fatto del bene".

LA MIA RECENSIONE
Stefano è un dodicenne che abita con i genitori a Roma. Fin da piccolo la sua migliore amica e vicina di casa è Alice. Le loro giornate trascorrono felici fino a quando, inaspettatamente, Alice si trasferisce con la mamma in un altra città. Stefano si sente molto solo e tradito da quella che considerava la sua migliore amica. La loro frase "Ci vediamo tra poco?" non è più valida?
Passano dieci anni e Stefano è cresciuto ed ha nuovi amici con i quali trascorrere la maggior parte del suo tempo. Ma l'assenza di Alice si fa sentire quando, in uno scatolone, trova un gioco che ha costruito lei tanti anni prima quando era una sua costante compagna di giochi. Stefano ruota i due cerchietti di cartone che raffigurano una gabbia e un'uccelllino e ripensa ai tempi passati. Chissà dove si trova Alice... Per cercare di trovare una risposta si reca nella sua vecchia casa, proprio vicino alla sua che da tanto tempo ha le imposte sempre chiuse. Li trova il padre di Alice, molto triste e demotivato, che da molti anni non ha più rapporti con la figlia.
Stefano quindi torna a casa e si confida con la mamma. Lei ascoltato il suo racconto ritorna con in mano una lettera di Alice, scritta molti anni prima, consegnatale poco tempo prima della sua partenza. La donna, molto dispiaciuta si scusa con il figlio dicendo che gli aveva nascosto la cosa per il suo bene, vedendolo ormai tranquillo e sereno con i suoi nuovi amici.
Stefano letta la lettera lascia Roma per recarsi nella città in cui dovrebbe trovarsi Alice, deciso a non perdere altro tempo inutilmente... Chissà se Alice si ricorda ancora di lui e se è disposta a perdonarlo per il suo ritardo!
La storia di Stefano ed Alice mi è piaciuta molto. È scritta dal punto di vista di lui e fa affezionare subito ai personaggi. L'amicizia tra i due è talmente forte che riuscirà a cancellare il tempo e la distanza? Riuscirà Stefano a trovarla e fargli capire le sue ragioni?

51-FUl-PUQLTitolo: Ci vediamo tra poco
Titolo: Tommaso Fusari
Prezzo: Gratis
Pagine: 64
Editore: Mondadori

TRAMA
Dalla terribile notte di dieci anni prima in cui tutto precipitò all'improvviso sconvolgendo la sua esistenza, la vita di Alice è cambiata radicalmente. Una nuova città, nuovi odori, nuove abitudini, nuove amicizie, e poi, dopo tutto il disorientamento, tutto quello stare male, la fatica di mettere radici, di sentirsi finalmente, e ancora, a casa. E come potrebbe essere diverso da così, se l'unica casa in cui Alice avrebbe voluto dormire sempre, Stefano, se l'è lasciata alle spalle quella notte lontana e sembra appartenere a una vita fa? Stefano e il panino al prosciutto che condividevano ogni giorno tornando da scuola, Stefano e quella fossetta sulla guancia destra che potevi notare quando sorrideva, Stefano e quell'ingenuità in cui Alice si incastrava così bene da sentirsi, finalmente, al sicuro. Alice ora è sola in mezzo alla tempesta, è disarmata e, incapace di reagire, sembra solo attendere il mulinello che da un momento all'altro la trascinerà di nuovo sul fondo. Ma un'eco lontana, che proviene da un luogo nascosto del suo cuore, cerca di farsi largo, un'eco che sa di sogni e nuvole in comune, di pezzettini di pellet tirati contro una finestra e di fughe silenziose da casa. Un'eco che è anche una promessa, e che forse è giunto il momento di mantenere...

LA MIA RECENSIONE
In poco più che 60 pagine l'autore ci regala la storia di Alice, quella che in Tempi duri per i romantici é rimasta in sospeso. Dalle sue parole entriamo nel vivo del racconto e ci troviamo a Roma ai tempi della sua infanzia. Forte è l'amicizia che la lega a Stefano, suo amico e compagno nella quotidianità di ogni giorno ed allo stesso tempo sua ancora di salvezza nei momenti di difficoltà e sofferenza in famiglia. Il padre è spesso ubriaco e la maltratta e lei trova rifugio da Stefano, l'amico fidato.
Ma la vita di Alice cambia improvvisamente una sera, dopo l'ultima lite dei genitori. É costretta infatti a seguire la mamma a Torino. L'unico modo per avvisare Stefano della sua partenza è lasciare una lettera, sperando di ricevere presto una risposta. Ma dopo dieci anni la risposta non è ancora arrivata. Adesso Alice è cresciuta e Stefano è scomparso definitivamente, non è stato presente nei momenti più tristi, in cui lei aveva più bisogno. Sola e senza un punto fermo nella sua vita, l'assenza di Stefano si farà sentire molto...
L' autore è riuscito benissimo a mettersi nei panni di Alice e descrivere i suoi stati d'animo soprattutto nei momenti di solitudine. L'amicizia che la lega al ragazzo sarà un punto talmente importante nella sua vita che non potrà fare a meno di riaverlo vicino.
Entrambi i libri di Fusari raccontano una storia semplice ma ricca di emozioni e temi importanti come il maltrattamento familiare che la madre e Alice subiscono prima del loro trasferimento a Torino. Tema molto difficile da trattare ma che l'autore è riuscito a rendere molto bene.

1 commento:

  1. Brava Lara 🤗 una bella recensione che rende bene l'idea di quello che il lettore troverà tra le pagine.

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