Eccomi con una nuova recensione
Autore: Francesco Cannadoro
Genere: Biografia, disabilità
Editore: DeAgostini
TRAMA
Tommi, che si affloscia come una buccia senza la banana dentro, sa molto bene di essere diverso dagli altri bambini. Al mondo, infatti, non siamo tutti uguali, o meglio lo siamo, ma solo un po'. Lui, per esempio, da qualche tempo non parla, non cammina, insomma non riesce a fare un sacco di cose... Tutto per colpa di un drago ostinato che lo ha preso di mira: una malattia che neanche i dottori più bravi hanno saputo spiegare. Ci mancava la scuola che sta per cominciare, a fargli salire un pizzico d'ansia: e se quel drago ingombrante, che non lo lascia mai solo, tenesse lontani i suoi compagni di classe, mettendolo all'angolo come uno zainetto dimenticato? A combattere ogni giorno ci si stanca parecchio, ma per quanto tosta sia la sfida lanciata dal drago Tommi ha deciso che gli darà del filo da torcere e non ha nessuna intenzione di arrendersi. Neanche quando le cose sembrano mettersi male. Del resto, sa di poter contare sul costante sostegno di due formidabili scudieri: papà e mamma, sempre pronti ad aiutarlo a superare gli ostacoli, ma anche a condividere risate e momenti indimenticabili. Momenti che Tommi vorrebbe raccontare pure a te, se vorrai essere suo amico, in questo suo diario fatto di giornate a volte complicate, a volte divertenti e spensierate, per mostrarti come si può vivere anche a braccetto con un drago, ma sempre provando a fargliela sotto al naso. Età di lettura: da 9 anni.
Tommi, che si affloscia come una buccia senza la banana dentro, sa molto bene di essere diverso dagli altri bambini. Al mondo, infatti, non siamo tutti uguali, o meglio lo siamo, ma solo un po'. Lui, per esempio, da qualche tempo non parla, non cammina, insomma non riesce a fare un sacco di cose... Tutto per colpa di un drago ostinato che lo ha preso di mira: una malattia che neanche i dottori più bravi hanno saputo spiegare. Ci mancava la scuola che sta per cominciare, a fargli salire un pizzico d'ansia: e se quel drago ingombrante, che non lo lascia mai solo, tenesse lontani i suoi compagni di classe, mettendolo all'angolo come uno zainetto dimenticato? A combattere ogni giorno ci si stanca parecchio, ma per quanto tosta sia la sfida lanciata dal drago Tommi ha deciso che gli darà del filo da torcere e non ha nessuna intenzione di arrendersi. Neanche quando le cose sembrano mettersi male. Del resto, sa di poter contare sul costante sostegno di due formidabili scudieri: papà e mamma, sempre pronti ad aiutarlo a superare gli ostacoli, ma anche a condividere risate e momenti indimenticabili. Momenti che Tommi vorrebbe raccontare pure a te, se vorrai essere suo amico, in questo suo diario fatto di giornate a volte complicate, a volte divertenti e spensierate, per mostrarti come si può vivere anche a braccetto con un drago, ma sempre provando a fargliela sotto al naso. Età di lettura: da 9 anni.
Dopo aver letto #cucitialcuore ho deciso di acquistare anche questo nuovo romanzo di Francesco Cannadoro del blog #diariodiunpadrefortunato. È un libro particolare che da voce, in prima persona al figlio Tommi e sembra davvero scritto da lui. Con semplicità e senza giri di parole entreremo nella sua vita e quella di papà Francesco e mamma Valentina. La loro avventura di "famiglia a tre" comincia nel 2014 con la nascita del piccolo Tommaso. Da lì in poi gli esami in ospedale, vari interventi e ricoveri. Da una parte la scoperta dell'esistenza del "drago" e dall'altra loro, sempre uniti che da 8 anni cercano di tenerlo a bada per rendere la vita di Tommi più normale possibile nonostante la sua malattia neurodegenerativa.
Con lo scorrere delle pagine non manca l'ironia e la positività che contraddistingue questa famiglia e se seguite Francesco sui social sapete sicuramente di cosa sto parlando.
È un libro con un font abbastanza grande e con un interlinea ampia, proprio perché destinato principalmente ai ragazzi dagli 8-9 anni in su per avvicinarli al mondo della disabilità ma è una bellissima lettura anche per gli adulti. Sia nel libro che tramite i suoi post Francesco ne crea sempre un occasione per riflettere e non un qualcosa da tenere a distanza o nascondere, soprattutto ai bambini. Se non lo seguite già, vi invito a farlo trovate il link di instagram in alto.
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