P... come Peter. Il mistero del barboncino - Cristina Hueller

Ecco finalmente la recensione del cartaceo che mi ha gentilmente inviato Cristina, che ringrazio!

Titolo: P...come Peter il mistero del barboncino
Autrice: Cristina Hueller
Genere: Narrativa

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TRAMA
Luca Scrinzi vive a Bolzano con la madre e la sorella Isa. Del padre, fuggito con una schampista cingalese quando lui era molto piccolo, nutre un vago ricordo. Luca, insieme all'amica Ortensia, dedica molto tempo ai cani del rifugio "Snoopy House". Pierpaolo Tassi figlio di Filippo, ricco imprenditore, i cani li odia. Orfano di madre, viziato e malvagio, si diverte a far del male al prossimo. Luca e Pierpaolo, vittima e carnefice, sono compagni di classe. Da tempo Luca subisce le angherie che Tassi, insieme a un gruppo di bulli, gli infligge. Il dieci agosto 2016 il "signorino" Tassi scompare. Il padre si dispera. La polizia brancola nel buio. Passano i mesi, del ragazzo nessuna traccia. Filippo sta per essere inghiottito dal buco nero della disperazione quando la sua strada incrocia quella di Anna, madre di Luca e quella di Peter, un cucciolo di barboncino. Filippo si affeziona in modo morboso al cagnolino, piombato nella sua vita come un tornado. La proprietaria Mahira Osmanovi? glielo regala. Con l'aiuto di Anna e grazie all'affetto del barboncino, Filippo riprende in mano la propria vita, inseguendo ogni labile traccia che lo porti a ritrovare Pierpaolo.

LA MIA RECENSIONE
La storia si svolge a Bolzano dove Luca fin da piccolo vive con la mamma Anna e la sorella Isa dopo l'abbandono improvviso del padre. E' un ragazzo molto responsabile e amante degli animali a differenza del compagno di classe Pierpaolo che pur vivendo in una lussuosa villa, camerieri al suo servizio e giochi a volontà, non è felice. Il suo unico divertimento è prendersela con i più deboli e sfogare così la propria frustrazione, soprattutto nei confronti del povero Luca e di sua sorella. Il "Signorino" tiene in pugno anche la sua banda, nessuno ragazzo ha il coraggio di disobbedirgli nel momento in cui propone loro cattiverie gratuite, in modo particolare nei confronti dei cani così cari a Luca che con una sua amica si reca spesso a fare volontariato presso il canile della città. Pierpaolo ha da sempre odiato i cani ma il 10 agosto durante la notte di San Lorenzo dopo l'ultima sua malefatta, tutto cambia in modo inaspettato. Ciò con il tempo lo rende una persona migliore, capisce che prendersela con gli altri non lo fa stare meglio anzi, lo porta inevitabilmente a restare solo. 

Anche la vita del padre di Pierpaolo, da quel giorno cambia. Con la scomparsa improvvisa del figlio anche lui, nonostante la vita agiata, è costretto ad affrontare giorni difficili, ma con la comparsa di Peter, un bellissimo barboncino color champagne, non è mai solo. Il cagnolino sembra davvero essere arrivato nella sua vita al momento giusto. E'interessato a lui e alle sue continue attenzioni, riuscendo ad alleviare in parte la disperazione di Filippo per la scomparsa di Pierpaolo. Dopo aver riscoperto questo improvviso amore per gli animali, riuscirà con l'aiuto di Luca e della sua famiglia a ritrovare il figlio sano e salvo? 

Il romanzo è scritto molto bene e ti fa affezionare molto ai personaggi, nel mio caso soprattutto a Luca. Nonostante le difficoltà riesce sempre ad essere corretto e disponibile nei confronti del prossimo e mi è piaciuto molto questo aspetto del suo carattere. Lo consiglio soprattutto a chi ama gli animali, troverà in questo romanzo sicuramente quello che cerca. All'interno del libro ho trovato una giusta dose di fantasia mescolata alla realtà e pur trattando temi molto forti come il bullismo e l'ingiustizia nei confronti dei più deboli, è una lettura adatta a tutti, sia adulti che ragazzi.